Anello di Poggio del Pino

Itinerario collinare che si immerge nella macchia mediterranea aggirando le pendici di Poggio del Pino seguendo il filo conduttore dell’acqua... Itinerario collinare che si immerge nella macchia mediterranea aggirando le pendici di Poggio del Pino seguendo il filo conduttore dell’acqua fra torrenti e antiche fonti. Il tracciato si snoda tra sughere e cerri ad alto fusto in una zona che in epoca romana era un’area industriale destinata alla lavorazione del ferro estratto all’isola d’Elba e sul Monte Calvi. Ci troviamo sulle colline a nord di Suvereto immersi in una magica solitudine.

Anello Suvereto-Belvedere

Breve percorso che regala un gran bel panorama sulla Val di Cornia e offre la possibilità di vivere il cuore di Suvereto... Breve percorso che regala un gran bel panorama sulla Val di Cornia e offre la possibilità di vivere il cuore di Suvereto e del piccolo e romantico borgo di Belvedere, in magnifica posizione. Uliveti e macchia mediterranea, antiche pietre e angoli di grande fascino che raccontano la storia di questi luoghi legati alla transumanza che fino agli anni ’70 ha tenuto in costante connessione l’appennino Tosco-Emiliano con le colline suveretane. La via del ritorno si snoda sulla “corta di Belvedere”, la via direttissima in discesa (800 m) che collega i due nuclei abitati.

Balconata sulla Val di Cornia

Itinerario di grande pregio paesaggistico nella magnifica solitudine delle colline che guardano Suvereto e la Val di Cornia dal versante orientale del comprensorio... Itinerario di grande pregio paesaggistico nella magnifica solitudine delle colline che guardano Suvereto e la Val di Cornia dal versante orientale del comprensorio. Le essenze della natura e le tracce di una storia antichissima sono gli elementi caratterizzanti questo percorso: in epoca etrusca e romana era un’area industriale per l’attività siderurgica per la trasformazione di metalli estratti all’isola d’Elba e dalle Colline Metallifere.

Da Sassetta a Suvereto

Itinerario di grande interesse ambientale che si snoda nel territorio di Sassetta. Una macchia pressoché intatta... Itinerario di grande interesse ambientale che si snoda nel territorio di Sassetta. Una macchia pressoché intatta, caratterizzata da querceti e castagneti dove l’uomo ha lasciato delicate tracce. Col tempo la natura si è impossessata nuovamente di questo territorio dove uomo e ambiente convivono nel rispetto di tradizioni agricole sostenibili.

Da Suvereto a Campiglia Marittima

Itinerario ad anello che collega i borghi di Suvereto e Campiglia Marittima. Inizialmente si attraversano le campagne suveretane... Itinerario ad anello che collega i borghi di Suvereto e Campiglia Marittima. Inizialmente si attraversano le campagne suveretane che si aprono sulla Val di Cornia. La strada delle Volpaiole verso Campiglia Marittima nella fitta macchia mediterranea. Dopo una sosta nel cuore medievale di Campiglia Marittima con la spettacolare Rocca si prosegue sulla via di Campiglia Vecchia per poi iniziare la discesa verso la valle del Rio Merdancio tra poderi, oliveti e vigneti su un antico tracciato d’epoca medievale frequentato dai carbonai.

Da Suvereto a Sassetta

Vero e proprio viaggio nel cuore della Toscana più autentica e selvaggia. Terra di carbonai e transumanti su un itinerario... Vero e proprio viaggio nel cuore della Toscana più autentica e selvaggia. Terra di carbonai e transumanti su un itinerario che regala scorci di territorio di una bellezza struggente. Immersi nella macchia mediterranea con panorami lucenti sulla costa e l’isola d’Elba. Cipressi, querce da sughero e cerri monumentali indicano la strada tra antichi poderi con oliveti e vigneti. Grandi spazi e la magia del bosco si alternano fino a Sassetta, piccolo borgo dal gran carattere dove si può fare una sosta rigenerante immersi nelle acque termali della Cerreta.

Essenza suveretana

Piccolo grande viaggio di grande fascino che sintetizza le meraviglie del territorio suveretano. Si parte dal capoluogo... Piccolo grande viaggio di grande fascino che sintetizza le meraviglie del territorio suveretano. Si parte dal capoluogo per raggiungere le frazioni di Prata e Belvedere su antichi tracciati tra boschi, uliveti, vigneti e borghi storici nei luoghi di carbonai e taglialegna.

I Boschi, l’eremo e l’acqua

Alla scoperta delle colline e dei boschi che si distendono tra Prata e Sassetta. Percorso suggestivo che offre grandi vedute verso la Val di Cornia... Alla scoperta delle colline e dei boschi che si distendono tra Prata e Sassetta. Percorso suggestivo che offre grandi vedute verso la Val di Cornia immersi nei silenzi di una natura ancora integra. La chiesa romanica dell’Annunziata oggi abbandonata vive in simbiosi con il bosco ed è storicamente un punto di riferimento per i boscaioli della zona anche per la vicina fonte da cui sgorga acqua purissima.

La via dei vecchi molini

Affascinante percorso che unisce 7 antichi mulini ormai in disuso. Azionati dalla forza dell’acqua venivano utilizzati nei secoli passati... Affascinante percorso che unisce 7 antichi mulini ormai in disuso. Azionati dalla forza dell’acqua venivano utilizzati nei secoli passati per macinare cereali, castagne e ghiande, frangere olive (molino di San Michele) e lavorare il ferro (molino delle Basse). Sono tutti ruderi tranne il primo molino di San Michele. Il filo conduttore sono le acque del torrente Redigaffi. Dal molino del Pancione si prosegue sul sentiero 7 verso le pendici di Poggio Castello dove si trovava un’antica fortificazione romana per raggiungere Case Ferrone e infine Prata.

Monte Calvi

Itinerario impegnativo ma che ripaga ampiamente per il superbo panorama che si può vedere dalla vetta del Monte Calvi... Itinerario impegnativo ma che ripaga ampiamente per il superbo panorama che si può vedere dalla vetta del Monte Calvi, il rilievo più importante della zona. La vista abbraccia in un solo colpo d’occhio l’arcipelago toscano, la Corsica, le Alpi Apuane e il monte Amiata. Di grande interesse naturalistico soprattutto in primavera con le fioriture spontanee di Iris, Orchidee Ofris e Ciliata gialla e viola.

Nel cuore della Val di Cornia

Full immersion negli spazi ampi e solari della Val di Cornia abbracciata da un anfiteatro di colline a nord, est e sud e affacciata ad occidente verso il mare... Full immersion negli spazi ampi e solari della Val di Cornia abbracciata da un anfiteatro di colline a nord, est e sud e affacciata ad occidente verso il mare aperto e le isole dell’arcipelago toscano. La pianura alluvionale del Cornia è meta ideale per gli amanti del nordic walking e dei dislivelli molto leggeri. Viaggio nel cuore della realtà rurale che circonda Suvereto: non solo vigneti ma anche cereali, oliveti, legumi con produzioni di grande qualità.

Nel Parco di Montioni

Benvenuti in un paesaggio la cui storia è legata alle attività minerarie, alla produzione del carbone e al taglio del bosco. Benvenuti in un paesaggio la cui storia è legata alle attività minerarie, alla produzione del carbone e al taglio del bosco. Circa settemila ettari di bosco in cui ci si può avventurare lungo innumerevoli sentieri un tempo battuti da taglialegna, carbonai, pastori e cacciatori. Nel cuore del parco i segni dell'uomo emergono dai resti delle cave di allume e del villaggio minerario di epoca napoleonica voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone.